| Ragazzi vi pubblico la biografia di cavani (da quando è al napoli) Il 22 luglio 2010 viene formalizzato il suo passaggio dal Palermo al Napoli, già annunciato cinque giorni prima dal presidente Aurelio De Laurentiis. La modalità di trasferimento consiste in un prestito oneroso per 5 milioni di euro con diritto di riscatto obbligatorio dell'intero cartellino, tramite scrittura privata, fissato a 12 milioni (pagabili in quattro anni), per un ammontare complessivo di 17 milioni. Il calciatore firma un contratto fino al 2015 che gli riconosce un ingaggio annuale di 1,35 milioni di euro, oltre a vari bonus legati al rendimento. Sceglie ancora la maglia numero 7, cedutagli dal nuovo compagno di squadra Ezequiel Lavezzi che invece prende la maglia numero 22. L'allenatore Walter Mazzarri lo schiera come terminale offensivo nel suo 3-4-2-1, ruolo a lui più congeniale, con Marek Hamšík e lo stesso Lavezzi a supporto. Esordisce in maglia azzurra il 19 agosto 2010 nell'andata dei play-off di Europa League contro gli svedesi dell'Elfsborg (1-0), subentrando al 52' a Michele Pazienza; una settimana dopo firma i suoi primi gol con la maglia partenopea e in assoluto in una competizione europea, decidendo con una doppietta la partita di ritorno in Svezia. Al debutto in Serie A con la nuova maglia realizza il gol fantasma del momentaneo 0-1 nella gara giocata in Toscana contro la Fiorentina, terminata poi 1-1. In Cesena-Napoli (1-4) del 26 settembre 2010, quinta giornata di campionato, segna la sua seconda doppietta in maglia azzurra, la prima in campionato, portandosi a quota cinque reti in altrettante partite. Protagonista in avvio di stagione con otto reti in nove partite, in Utrecht-Napoli (3-3) del 2 dicembre 2010, quinta giornata della fase a gironi dell'Europa League, segna la sua prima tripletta in maglia azzurra. Nell'ultima partita del girone, giocata il 15 dicembre al San Paolo contro la Steaua Bucarest (1-0), realizza al 93' il gol che consegna al Napoli la vittoria e la qualificazione al turno successivo, portandosi inoltre a 16 reti complessive in 24 partite e battendo così il personale record stagionale di realizzazioni (15) conseguito con la maglia del Palermo nelle due stagioni precedenti. Il 9 gennaio 2011 firma la sua seconda tripletta in maglia azzurra e la prima in Serie A, decisiva nella vittoria contro la Juventus al San Paolo (3-0). In seguito realizza, tra le altre reti, la terza tripletta stagionale, stavolta ai danni della Sampdoria, e dunque il 20 marzo 2011, con una doppietta nella partita interna contro il Cagliari, raggiunge quota 22 reti in campionato, eguagliando lo storico record di Antonio Vojak che resisteva da settantotto anni per poi, quindi, superarlo il 3 aprile successivo grazie alla quarta tripletta stagionale, decisiva nel 4-3 casalingo ai danni della Lazio. La prima stagione in azzurro si chiude anzitempo a causa dell'espulsione rimediata al 74' della sconfitta esterna contro il Lecce (2-1) della 36ª giornata di campionato, a seguito della quale gli viene comminata una squalifica di tre giornate[58] poi ridotte a due. Lo score della stagione d'esordio in maglia partenopea si attesta pertanto a 47 presenze e 33 reti complessive (26 in campionato e 7 in Europa League), recitando un ruolo da protagonista nella qualificazione diretta in Champions League. Il 19 maggio 2011 firma il prolungamento del contratto di un ulteriore anno fino al 30 giugno 2016, cui fa seguito il riscatto dell'intero cartellino secondo gli accordi presi.
Edited by Thë±GãlâÇtFederico - 16/8/2011, 23:06
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